giovedì 31 gennaio 2008

Future Loop

Ok, periodo monotematico sul future-pop, non si possono togliere dall i-pod i soliti gruppi da cantare a squarciagola in macchina, battendo il ritmo sul volante ed il cambio, ed improvvisando con un inglese da immigrato i pezzi dove non si ricordano i testi...
Ma c'è un pezzo che non passo mai, e solitamente me lo ascolto fino in fondo, perche la melodia ed il testo evocano un atmosfera completamente a se stante, quasi senza tempo, disperata ma al contempo veramente toccante, un uomo che fa il riassunto della sua vita, mentre il mezzo su cui volava sta precipitando, ed ha a disposizione una sola chiamata, una manciata di secondi per lasciare un ultima disperata traccia registrata di se stesso, una ultima scintilla della sua presenza, con un finale amaro e teatrale.
Buon ascolto.



Assemblage 23 - 30Kft.
-
Hello, if you're there, pick up the phone
I'm calling from thirty thousand feet above you
Captain's just informed us that our plane is going down
So I'm calling one last time to say I love you

I'm not certain how much time I may have left, so I'll be brief
Sorry if this message only amplifies your grief
But I couldn't bear the burden, never having said goodbye
And the pain you feel, I promise you, will go away with time

I'm sorry I won't be there to see our children grow
Please tell them that I loved her more than they will ever know
Tell my family and friends how much I loved them all as well
I'm sure that we will meet again, but only time will tell

I'm sorry most of all I won't be there when you grow old
To be there by your side and keep you warm when you are cold
Forgive me, but I think our time is drawing to a close
So I've one last thing to tell you now before I have to go

I-
*screeching*

martedì 29 gennaio 2008

Candele nel buio

Giusto per riprendere per un attimo brevemente la discussione sulla politica, e sul circo meraviglioso a cui si sta assistendo in questi giorni, voglio dare spazio ad una persona esemplare. Una persona che in un periodo mediatico e politico cosi buio e sporco, riesce con un eleganza, una grande professionalità e precisione, ed una spiccata ironia, a fare chiarezza su molti personaggi che costellano il parlamento e non solo, perseguendo come una fede, sempre e comunque la verità giornalistica.
Persone che compiono a pieno il lavoro del giornalista come lui, in italia sono eccezioni alla regola.
E non fatevi pregiudizi, non pensiate che sia fazioso, dico solo che è alunno di Montanelli, altra voce critica pura e limpida.
Una scoperta meravigliosa, una voce da seguire, e niente piu costumi, o gusti di gelati qui...
Nomi e Fatti.
Buona visione e buona lettura.

Un filmato qui tratto dal V-Day:



E per chi ne vuole sapere di piu:


Wiki:
http://it.wikipedia.org/wiki/Marco_Travaglio


Sito Personale: www.marcotravaglio.it/


A Presto.

domenica 27 gennaio 2008

Per non dimenticare

Oggi giornata della memoria, di razzismo in giro ce n'è ancora, quanto ne volete.
Tanto è colpa loro giusto? sono loro che rubano, che rovinano i nostri bei paesi tranquilli?
Stiamo attenti alle generalizzazioni, stiamo attenti ad odiare cosi facilmente, ad addossare le colpe.
Semplicemente cerchiamo di ricordare sempre quello che è succeso pochissimo tempo fa, dove milioni di persone, hanno ricevuto l'inferno della discriminazione, dell'odio, del dito puntato contro, ed infine del genocidio sistematico senza una ragione, se non per mostrare al mondo dove puo arrivare la follia organizzata dell'uomo.
Non dimentichiamo mai.

venerdì 25 gennaio 2008

Notturno

Per gli insonni, o per chi semplicemente vuole un momento notturno, con la sigaretta accesa, e perche no, qualcosa da bere, ed un silenzio che solo quando gli altri dormono puoi sentire intorno a te, lascio questa perla di Jhon Coltrane, "My one and only love".
Sax e Voce accompagnano un momento del genere alla perfezione, cullano e si intrecciano senza difetti, con leggerezza ed un lieve sorriso, che sia di gioia, o di amarezza.
Un buona ascolto a tutti, e a questo punto buonanotte.



See you space cowboys...

50 anni

Si parla tanto di politica ora con la caduta del governo, una scarica elettrica su di un cadavere.
Il mio pessimismo sulla situazione attuale non puo che restare saldo e stabile.
Certe cose per ora non cambiano, quando piccoli o grandi gruppi cercano solamente il proprio interesse e benestare, non restano che briciole alle persone che cercano di tirare avanti ogni giorno, ma magari il telegiornale ci delizierà con qualche nuova ricetta, o quale costume da portare per le prossime vacanze...
Il gioco dell'equilbrio è spietato ma oggettivo, a voi di farvi un parere, o usciamo da questa mentalità mafiosa o continueremo a ballare su di un cadavere di menefreghismo.



E per riassumere, una canzona estrema, che parlava di dieci anni fa, ma incredibilmente con la grande capacità di mutare della politica italiana, è attuale tutt'oggi. Buon ascolto.



"Ho quarant'anni e qualche acciacco, troppe guerre sulle spalle,
troppo schifo per poter dimenticare
ho vissuto il terrorismo, stragi rosse e stragi nere,
aeroplani esplosi in volo e le bombe sopra i treni
Ho visto gladiatori sorridere in diretta
i pestaggi dei nazisti e della nuova destra
ho visto bombe di stato scoppiare nelle piazze
e anarchici distratti cadere giù dalle finestre

E ho un armadio pieno d'oro, di tangenti e di mazzette,
di armi e munizioni, di scheletri e di schifezze
ho una casa piena d'odio, di correnti e di fazioni,
di politici corrotti, i miei amici son
pancioni e puttanieri, faccendieri e tragattini
sono gobbi e son mafiosi massoni piduisti e celerini

Ho quarant'anni spesi male fra tangenti e corruzioni
ho comprato ministri, faccendieri e giornalisti
ho venduto il mio di dietro ad un amico americano
e adesso cerco un'anima anche di seconda mano

Ma ho un armadio pieno d'oro di tangenti e di mazzette
di armi e munizioni di scheletri e di schifezze
ho una casa piena d'odio, di correnti e di fazioni
di politici corrotti, i miei amici son
pancioni e puttanieri, faccendieri e tragattini
sono gobbi e son mafiosi massoni piduisti e celerini.

Ho quarant'anni ed un passato non troppo edificante
ho massacrato Borsellino e tutti gli altri
ho protetto trafficanti e figli di puttana
e ho comprato voti a colpi di lupara
Ma ho scoperto l'altro giorno, guardandomi allo specchio,
di essere ridotta ad uno straccio,
questo male irreversibile che mi ha tutta divorata
è un male da garofano e da scudo crociato

Ma ho un armadio pieno d'oro di tangenti e di mazzette
di armi e munizioni di scheletri e di schifezze
ho una casa piena d'odio, di correnti e di fazioni
di politici corrotti, i miei amici son
pancioni e puttanieri, faccendieri e tragattini
sono gobbi e son mafiosi massoni piduisti e celerini"


Vedremo come va a finire, basta applaudire no?

ci vediamo.

martedì 22 gennaio 2008

L'inizio

Questo è il mio primo post su questo cyber-diario, ho appena finito di creare l'immagine, con una lieve soddisfazione faccio partire una canzone dei Lamb, e penso a quale peso puo avere un primo messaggio, come un primo passo, una prima trasmissione, le prime lettere che rimangono su questo spazio.
Avrei potuto mettere citazioni di qualche autore sull'inizio e sulla fine delle cose,ma sarebbe stato inanzitutto un po pesante e forse anche un po pretenzioso, anche se con un sorriso.
Come sempre mi viene piu facile farmi ispirare da un testo e da una canzone, e visto che qui qualcosa parte e inizia a vivere, come un oroboro voglio partire da una fine che non esiste, e come se fosse una fenice partire dalla cenere, quindi nel paradosso voglio sacrificare il mio primo messaggio alla fine, con una melodia ed un testo che riassumono vite, pensieri, emozioni in un ode alla Fine.
Buona visione ed ascolto a tutti,
e benvenuti sul mio blog.



This is the end
Beautiful friend
This is the end
My only friend, the end

Of our elaborate plans, the end
Of everything that stands, the end
No safety or surprise, the end
I'll never look into your eyes...again

Can you picture what will be
So limitless and free
Desperately in need...of some...stranger's hand
In a...desperate land

Lost in a Roman...wilderness of pain
And all the children are insane
All the children are insane
Waiting for the summer rain, yeah

There's danger on the edge of town
Ride the King's highway, baby
Weird scenes inside the gold mine
Ride the highway west, baby

Ride the snake, ride the snake
To the lake, the ancient lake, baby
The snake is long, seven miles
Ride the snake...he's old, and his skin is cold

The west is the best
The west is the best
Get here, and we'll do the rest

The blue bus is callin' us
The blue bus is callin' us
Driver, where you taken' us

The killer awoke before dawn, he put his boots on
He took a face from the ancient gallery
And he walked on down the hall
He went into the room where his sister lived, and...then he
Paid a visit to his brother, and then he
He walked on down the hall, and
And he came to a door...and he looked inside
Father, yes son, I want to kill you
Mother...I want to...fuck you

C'mon baby, take a chance with us
C'mon baby, take a chance with us
C'mon baby, take a chance with us
And meet me at the back of the blue bus
Doin' a blue rock
On a blue bus
Doin' a blue rock
C'mon, yeah

Kill, kill, kill, kill, kill, kill

This is the end
Beautiful friend
This is the end
My only friend, the end

It hurts to set you free
But you'll never follow me
The end of laughter and soft lies
The end of nights we tried to die

This is the end