sabato 31 maggio 2008

Back to the Primitive



Forse abbiamo sbagliato tutto...



Tranquilli, abbiamo la tecnologia adeguata ad eliminarli con lentezza e dolore.
e non solo loro...

a presto e tanta allegria.

lunedì 26 maggio 2008

Change in the House of File

Ok,
Questo blog va e viene e non è mai costante,
ma purtroppo il tempo è quello che è, ed ogni minuto ormai diventa sabbia di una clessidra preziosa.
Forse il momento migliore per capire le cose è il cambiamento, in qualsiasi forma esso sia, e la cosa paradossale è ogni volta trovare un equilibrio perfetto che non si trova mai, nel momento in cui cambiamo una situazione, ci mancano elementi passati, ma apprezziamo anche quelli nuovi... e lo stesso facciamo odiando le cose vecchie e nuove.
Svegliarsi la mattina, viaggiare, prendere la strada, lavorare, e la mente tra il sonno, gli sguardi alle macchine ed osservare il cielo, balla lentamente, come un tango ubriaco sulla solita domanda, cosa vuol dire "sentirsi realizzati"?
Vuol dire avere un equilibrio temporale senza avere il tempo di fermarsi un attimo, una frenesia ordinata che ad ogni passo ci porta dei piccoli risultati?
Vuol dire vivere quei momenti in cui sorridi e ti senti felice, in sintonia con chi pensa similmente a te e ride con te, apprezzandoli ancor di piu', data la loro rarità?
Vuol dire amare, vuol dire guadagnare, vuol dire crollare sul letto e non avere insonnia?
Anche questa volta non ho resistito a riempirmi di domande, con l'allegria suicida di nessuna risposta, meglio sorridere.
Tanto possono continuare all'infinito come le strisce che mi portano su quella strada ogni mattina, e che mi hanno fatto vedere le cose in maniera diversa.
Sempre e comunque, nel bene e nel male, a cambiarmi e a farmi crescere saranno le persone che incontro, con alcune di striscio (anche se avrei voluto di piu), altre un impatto totale, con o senza schegge, altre che ti raccolgono da terra a forza di cazzotti, altre che ti regalano altri punti di vista,
altri che ti donano immutabili doni che non se ne vanno, modi di dire, musica, film, comportamenti, gesti, ricordi.
Con questo non voglia essere assolutamente melodrammatico, per carità, da leggersi con un sorriso, il fatto è che semplicemente quando si ha meno tempo si degustano in maniera piu pura determinati momenti, e si finisce per avere meno schifezze dentro, meno buio, perche non hai tempo di sprecare quel tempo per perderti.
Vuoi soltanto Ridere.
E chi capisce allora, capirà perche sorrido
anche mentre ascolto un pezzo del genere...
:-)

e arrivederci....


domenica 11 maggio 2008

Speranza.

Nessun commento.
Vi chiedo solo di vederlo, di ascoltarlo, ma soprattutto di sentirlo, e se potete di emozionarvi.


lunedì 5 maggio 2008

Engager Vous...

Due pagine di un tomo vecchio e pregiato,
le lascio qui, prima di crollare e abbandonarmi al sonno,
con le melodie degli archi che ancora accolgono i pensieri come cuscini comodi,
una preghiera al buio,
ed una verità piu che cristallina...


1
L'ombra della Luce


Difendimi dalle forze contrarie,
la notte, nel sonno, quando non sono cosciente,
quando il mio percorso, si fa incerto.
E non abbandonarmi mai...
Non mi abbandonare mai!
Riportami nelle zone più alte
in uno dei tuoi regni di quiete:
E' tempo di lasciare questo ciclo di vite.
E non mi abbandonare mai...
Non mi abbandonare mai!
Perché le gioie del più profondo affetto
o dei più lievi anditi del cuore
sono solo l'ombra della luce.
Ricordami, come sono infelice,
lontano dalle tue leggi;
come non sprecare il tempo che mi rimane.
E non abbandonarmi mai...
Non mi abbandonare mai!
Perché la pace che ho sentito in certi monasteri,
o la vibrante intesa di tutti i sensi in festa,
sono solo l'ombra della luce.

2
Povera Patria


Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame, che non sa cos'è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore...
ma non vi danno un po' di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà, non cambierà
no cambierà, forse cambierà.
Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco, e mi fa male
vedere un uomo come un animale.
Non cambierà, non cambierà
si che cambierà, vedrai che cambierà.
Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po' da vivere...
La primavera intanto tarda ad arrivare.



Franco Battiato