lunedì 26 maggio 2008

Change in the House of File

Ok,
Questo blog va e viene e non è mai costante,
ma purtroppo il tempo è quello che è, ed ogni minuto ormai diventa sabbia di una clessidra preziosa.
Forse il momento migliore per capire le cose è il cambiamento, in qualsiasi forma esso sia, e la cosa paradossale è ogni volta trovare un equilibrio perfetto che non si trova mai, nel momento in cui cambiamo una situazione, ci mancano elementi passati, ma apprezziamo anche quelli nuovi... e lo stesso facciamo odiando le cose vecchie e nuove.
Svegliarsi la mattina, viaggiare, prendere la strada, lavorare, e la mente tra il sonno, gli sguardi alle macchine ed osservare il cielo, balla lentamente, come un tango ubriaco sulla solita domanda, cosa vuol dire "sentirsi realizzati"?
Vuol dire avere un equilibrio temporale senza avere il tempo di fermarsi un attimo, una frenesia ordinata che ad ogni passo ci porta dei piccoli risultati?
Vuol dire vivere quei momenti in cui sorridi e ti senti felice, in sintonia con chi pensa similmente a te e ride con te, apprezzandoli ancor di piu', data la loro rarità?
Vuol dire amare, vuol dire guadagnare, vuol dire crollare sul letto e non avere insonnia?
Anche questa volta non ho resistito a riempirmi di domande, con l'allegria suicida di nessuna risposta, meglio sorridere.
Tanto possono continuare all'infinito come le strisce che mi portano su quella strada ogni mattina, e che mi hanno fatto vedere le cose in maniera diversa.
Sempre e comunque, nel bene e nel male, a cambiarmi e a farmi crescere saranno le persone che incontro, con alcune di striscio (anche se avrei voluto di piu), altre un impatto totale, con o senza schegge, altre che ti raccolgono da terra a forza di cazzotti, altre che ti regalano altri punti di vista,
altri che ti donano immutabili doni che non se ne vanno, modi di dire, musica, film, comportamenti, gesti, ricordi.
Con questo non voglia essere assolutamente melodrammatico, per carità, da leggersi con un sorriso, il fatto è che semplicemente quando si ha meno tempo si degustano in maniera piu pura determinati momenti, e si finisce per avere meno schifezze dentro, meno buio, perche non hai tempo di sprecare quel tempo per perderti.
Vuoi soltanto Ridere.
E chi capisce allora, capirà perche sorrido
anche mentre ascolto un pezzo del genere...
:-)

e arrivederci....


2 commenti:

fede ha detto...

se ti rispondo: "No, così è troppo facile", che mi dici?

fede ha detto...

Completo il commento, con una canzone dei Delirium, Movimento II (Dubbio):

Tutto il buio del passato
L'incertezza del futuro
ho da mille anni chiusi in me

La paura di morire
Una gran voglia d'amare
giorni e giorni a chiedermi perchè

Certo è meglio non pensare
avrò tempo di cercare
forse è meglio non sapere non sentire non vedere
non cercare non cerare
avrò tempo di sapere
di capire forse più